lunedì 28 luglio 2014

MUTUI - SENTENZA DEL GIUDICE DI PACE DI DOMODOSSOLA


Con la sentenza n. 88/2014 del Giudice di Pace di Domodossola è stato inserito un tracciato importante alla sentenza di Cassazione di un anno fa' la n. 350/2013. Si rileva l'usura all'atto dei contratti stipulati con le banche tenendo in considerazione la sommatoria del TAN ( tasso annuale nominale) con il Tasso di Mora in caso di pagamento in ritardo. Il superamento dei tassi soglia, come prevede la legge, gli istituti di credito sono obbligati a restituire gli interessi pagati ingiustamente. 
Questo tema è stato sempre al centro di scontri tra Banche e Consumatori, le prime sostengono che le due voci,TAN e Tasso di Mora, non vanno sommate, mentre i consumatori ritengono legittima tale sommatoria. Ora il Giudice piemontese ha dato ragione a quest'ultimi applicando la normativa antiusura prevista dalla legge n. 24 del 2001.
La piena soddisfazione è stata riscontrata da tutti i nostri associati e principalmente da tutte le sedi A.E.C.I. che stanno assistendo migliaia di consumatori in tutta Italia. Lo sportello di Palermo a nome del Presidente Agostino Curiale, ha avviato già tante procedure, molte dei quali risultano ancora in fase di risoluzione. Si è verificato che, in via del tutto occasionale, molti consumatori rivolgendosi presso i nostri uffici per la richiesta di rinegoziare un mutuo o per l'abbassamento rata o ancora per richiedere il fermo rata a causa di sovra-indebitamento, portando in esame alcuni documenti ci siamo accorti che, molti di questi sono gravati da tassi elevati che vanno oltre la soglia legale, pertanto, sono da considerare usurari. Sia all'atto della stipula contrattuale sia anche dai controlli effettuati sui documenti di sintesi trimestrali periodici. A tale proposito, quindi, ci siamo orientati ad evadere le nostre richieste, non più per i semplici motivi per i quali i consumatori ci hanno contattati ma bensì per la richiesta di tutti gli interessi che illegalmente le Banche si sono intascati.

Ritenendo validi i presupposti e riconoscendo ogni giorno le ingiustizie che molti consumatori ignari ricevono, è nostro intento percorrere tutte le strade necessarie per il riconoscimento dei diritti e per il raggiungimento dei nostri obiettivi riguardanti la tutela dei consumatori.

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