Con
la sentenza n. 88/2014 del Giudice di Pace di
Domodossola è stato inserito un tracciato importante alla sentenza di
Cassazione di un anno fa' la n. 350/2013.
Si rileva l'usura all'atto dei contratti stipulati con le banche tenendo in
considerazione la sommatoria del TAN
( tasso annuale nominale) con il Tasso di Mora in caso di pagamento in ritardo. Il
superamento dei tassi soglia, come prevede la legge, gli istituti di credito
sono obbligati a restituire gli interessi pagati ingiustamente.
Questo
tema è stato sempre al centro di scontri tra Banche e Consumatori, le prime
sostengono che le due voci,TAN e Tasso di Mora, non vanno sommate, mentre i
consumatori ritengono legittima tale sommatoria. Ora il Giudice piemontese ha
dato ragione a quest'ultimi applicando la normativa antiusura prevista dalla
legge n. 24 del 2001.
La
piena soddisfazione è stata riscontrata da tutti i nostri associati e
principalmente da tutte le sedi A.E.C.I. che stanno assistendo migliaia di
consumatori in tutta Italia. Lo sportello di Palermo a nome del Presidente
Agostino Curiale, ha avviato già tante procedure, molte dei quali risultano
ancora in fase di risoluzione. Si è verificato che, in via del tutto
occasionale, molti consumatori rivolgendosi presso i nostri uffici per la
richiesta di rinegoziare un mutuo o per l'abbassamento rata o ancora per
richiedere il fermo rata a causa di sovra-indebitamento, portando in esame
alcuni documenti ci siamo accorti che, molti di questi sono gravati da tassi elevati
che vanno oltre la soglia legale, pertanto, sono da considerare usurari. Sia
all'atto della stipula contrattuale sia anche dai controlli effettuati sui
documenti di sintesi trimestrali periodici. A tale proposito, quindi, ci siamo
orientati ad evadere le nostre richieste, non più per i semplici motivi per i
quali i consumatori ci hanno contattati ma bensì per la richiesta di tutti gli
interessi che illegalmente le Banche si sono intascati.
Ritenendo
validi i presupposti e riconoscendo ogni giorno le ingiustizie che molti
consumatori ignari ricevono, è nostro intento percorrere tutte le strade
necessarie per il riconoscimento dei diritti e per il raggiungimento dei nostri
obiettivi riguardanti la tutela dei consumatori.
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