venerdì 31 agosto 2012

AECI Verona: Eni energia, si concilia in tutta Italia

AECI Verona: Eni energia, si concilia in tutta Italia:   Un risarcimento in caso di ritardi nello svolgimento della procedura conciliativa o nel caso di una non corretta applicazione della t...

giovedì 30 agosto 2012

ANTITRUST SANZIONE MEDIASET PREMIUM PER SPOT INGANNEVOLI.


associazione di consumatori roma

Con il claim pubblicitario “La vedi gratis fino al 1° ottobre senza pagare l’abbonamento e poi decidi!” l’azienda ha fornito ai consumatori “informazioni non rispondenti al vero, ambigue, inesatte, fuorvianti o incomplete, omettendo di fornire loro informazioni rilevanti sulle caratteristiche e le condizioni economiche dei servizi televisivi a pagamento oggetto di promozione, così da indurli in errore e ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso“.

Informazioni ingannevoli e limitazione dei diritti contrattuali. Per questi motivi l’Antitrust ha inflitto una multa di 120.000 euro a RTI Reti Televisive Italiane, proprietaria di Mediaset Premium. Tra maggio e settembre 2011 sono andati in onda spot televisivi e radiofonici con informazioni ingannevoli: si pubblicizzava la possibilità di fruire gratuitamente per 3 o 4 mesi di canali televisivi Mediaset a pagamento, omettendo che l’adesione alla promozione avrebbe comportato l’adesione a un abbonamento valido per un anno con obbligo di recesso formale in caso di mancanza di interesse da parte del consumatore al termine del periodo di prova.
Con il claim pubblicitario “La vedi gratis fino al 1° ottobre senza pagare l’abbonamento e poi decidi!” l’azienda ha fornito ai consumatori “informazioni non rispondenti al vero, ambigue, inesatte, fuorvianti o incomplete, omettendo di fornire loro informazioni rilevanti sulle caratteristiche e le condizioni economiche dei servizi televisivi a pagamento oggetto
di promozione, così da indurli in errore e ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso“.
Molti consumatori hanno segnatato all’Autorità anche pressioni da parte degli operatori di call center di RTI che avrebbero indotto gli utenti prestare il loro consenso, spiegando che si trattava di una semplice prova gratuita e che la registrazione vocale non avrebbe avuto effetto vincolante: cioè il consumatore avrebbe potuto decidere successivamente al ricevimento dei documenti contrattuali. Alcuni call center di RTI, avrebbero anche omesso di indicare le reali caratteristiche e i costi delle offerte prospettate, tra cui costi di attivazione, limiti di fruibilità e oneri aggiuntivi, inducendo così i consumatori a sottoscrivere un contratto che non avrebbero altrimenti concluso.
Infine, secondo altre segnalazioni, RTI avrebbe imposto ai consumatori l’utilizzo di un numero a pagamento (199303.404) per poter fruire del servizio di assistenza clienti con risposta di un operatore in caso di disservizi, mancati funzionamenti delle tessere e/o problematiche di natura contabile/amministrativa, limitando così l’esercizio di diritti contrattuali.

fonte: helpconsumatori.

martedì 28 agosto 2012

Le famiglie spendono con il contagocce: il reddito è tornato quello di dieci anni fa


Le famiglie spendono con il contagocce: il reddito è tornato quello di dieci anni fa


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La crisi economica ha impoverito le famiglie e il reddito è scivolato ai livelli di dieci anni fa. Da un lato, la crisi ha fatto decurtare i risparmi del 26,4%, dall’altro la spesa per i consumi finali è salita del 4% (al lordo dell’inflazione). È questa la fotografia scattata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, che rileva una situazione sempre più difficile per i piccoli commercianti e per gli artigiani.
In particolare, secondo l’ufficio studi, tra il 2008 e il 2011, la spesa delle famiglie si è attestata sui 962,6 miliardi di euro, crescendo del 4%. Per contro, i risparmi hanno subito una caduta verticale del 26,4%, scendendo a quota 93,5 miliardi, mentre il reddito disponibile è rimasto pressoché uguale (+0,3%).

Male anche l’andamento del potere d’acquisto «che in questo quadriennio è sceso del 3,7%. L’inflazione, sempre tra il 2008 e il 2011, ha fatto segnare un +5,2%». Tra il 2001 e il 2011, invece, c’è stato un aumento della spesa del 30,4%, una contrazione del risparmio del 16,5%, un incremento del reddito del 24,2% e un’inflazione del 24%, mentre il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,5%. La disponibilità economica delle famiglie, quindi, «è tornata ai livelli di 10 anni fa».
A subire maggiormente i contraccolpi della crisi sono state le famiglie numerose con minori a carico, quelle monoreddito e quelle che purtroppo hanno subito la perdita del posto di lavoro di almeno un componente. Se le famiglie continueranno a spendere con il contagocce, concludono gli artigiani, per queste attività economiche l’uscita dalla crisi è destinata ad allontanarsi.

lunedì 20 agosto 2012

IL PREZZO BENZINA CRESCE MA TORNANO GLI SCONTI. ECCO I DETTAGLI


IL PREZZO BENZINA CRESCE MA TORNANO GLI SCONTI. ECCO I DETTAGLI

associazione di consumatori roma

ROMA (MF-DJ)--Non si arrestano le quotazioni internazionali di benzina e diesel. Per i consumatori europei i rincari sono accentuati dalla persistente debolezza della moneta unica nei confronti del dollaro, che fa schizzare i due prodotti ai massimi da aprile e marzo. Pesante l'impatto sui margini lordi delle compagnie, che fanno un nuovo passo indietro e si attestano al di sotto della media dei tre anni precedenti per circa 3 centesimi. Cio' malgrado la raffica di aumenti che da martedi' sta interessando la rete carburanti e che questa mattina vede coinvolte ancora una volta Esso e TotalErg con +0,5 centesimi su entrambi i prodotti.
Intanto, riprende il via la tradizionale guerra degli sconti del fine settimana. In attesa della discesa in campo da domani di Eni e Q8, a partire oggi sono Esso, Ip, Gdo e no logo. Queste ultime sembrano non subire eccessive influenze dall'aumento delle quotazioni che hanno provocato nei giorni precedenti rincari dei listini. Sul territorio si assiste ad una sostanziale stabilita' sia dei valori medi che delle punte massime, con la sola eccezione del Gpl che registra rialzi significativi sfondando la soglia di 0,800 euro/litro in alcune aree del Paese. In forte discesa le no-logo per effetto degli sconti.
Piu' nel dettaglio, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE, i prezzi medi serviti sono oggi a 1,870 euro/litro per la benzina, 1,759 per il diesel e 0,765 per il Gpl. Punte massime fino a 1,952 per la verde, a 1,798 per il diesel e a 0,808 per il Gpl. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalita' servito) va dall'1,862 euro/litro di Eni all'1,870 di Q8 e Shell (no-logo in caduta a 1,760). Per il diesel si passa dall'1,754 euro/litro di Esso all'1,759 di Shell e Tamoil (no-logo giu' a 1,635). Il Gpl e' tra 0,751 euro/litro ancora di Esso e 0,764 di Shell (no-logo a 0,746).

WIND JET. AECI PUBBLICA I MODULI E LE ISTRUZIONI PER L'USO


WIND JET. AECI PUBBLICA I MODULI E LE ISTRUZIONI PER L'USO

associazione di consumatori roma

I disagi che i consumatori stanno subendo in questi giorni, causa Wind Jet, sono molto elevati. L'Italia deve trovare delle soluzioni che tutelino i consumatori in caso di disastri del genere.

A.E.C.I. segue la vicenda e sta fornendo assistenza a tutti i consumatori. Abbiamo deciso di pubblicare i moduli per fornire al cittadini incappati nel disastro Wind Jet un primo strumento di auto tutela.

Per scaricare i moduli è sufficiente andare nella sezione http://www.euroconsumatori.eu/moduli_viaggi.php 

WIND JET: L'ENAC PUBBLICA L'ELENCO DEI VOLI SOSTITUIVI


WIND JET: L'ENAC PUBBLICA L'ELENCO DEI VOLI SOSTITUIVI.

associazione di consumatori roma


A.E.C.I. HA PREDISPOSTO I MODULI PER EFFETTUARE I RECLAMI ALLA PAGINA 
Roma, 14 agosto 2012, ore 22:00 - Si riporta il programma dei voli Wind Jet sostituiti con altri vettori fino al 3 settembre 2012. Si rammenta che gli operativi dei voli pubblicati potrebbero subire variazioni in funzione delle specifiche esigenze dei vettori. Tali variazioni operative saranno comunicate per tempo ai passeggeri che abbiano acquistato il nuovo titolo di viaggio.
Per i voli successivi al 3 settembre, l'elenco delle riprotezioni sarà pubblicato in seguito.
I passeggeri dei voli ex Wind Jet operati da Alitalia e Meridiana-Air Italy saranno contattati per tempo dal vettore per la prenotazione e l'emissione del biglietto sostitutivo dietro il pagamento della tariffa agevolata messa a disposizione nella specifica circostanza; sarà cura del vettore dare tutte le indicazioni sulle modalità di acquisto del biglietto.
Nel caso di altri vettori che effettuano voli di riprotezione, sarà invece cura del passeggero contattare la compagnia. 
Enac raccomanda ai passeggeri interessati di utilizzare il contatto tramite call center o via web con il vettore designato per la riprotezione del proprio volo, evitando di accedere alle biglietterie presso gli aeroporti.
Tutti i vettori e i servizi di biglietteria presso gli aeroporti sono stati sensibilizzati a non richiedere la corresponsione di commissioni aggiuntive alla tariffa agevolata per l'emissione dei biglietti o quanto meno di limitare tali commissioni al minimo.
Per contattare i vettori di riferimento:
·         Alitalia: tel. dedicato 06 65859030, attivo 24 ore su 24. E-mail: assistenza@alitalia.it
http://www.alitalia.com/IT_IT/news/60028_aznews_2012_08_11_local.aspx
·         Meridiana - Air Italy: tel. 892928. E' inoltre a disposizione il numero dedicato 0789 52609 aperto dalle 07.00 alle 23.00.
https://www.meridiana.it/it/news/news.aspx?sequence=149
·         Livingston: tel. 02 39192596, attivo da lunedì a venerdì dalle ore 09.00-19.00 e sabato/domenica dalle ore 09.30-13.30 e 14.30-18.30.
http://www.livingstonair.it/