Recentissima Sentenza di Cassazione la n. 14887/14 del 01 luglio 2014 sancisce a carico delle Banche che attivano un Decreto Ingiuntivo, la prova dell'avvenuta consegna degli estratti conto da parte dei loro clienti.
Gli Istituti di
Credito, ormai come tutti sappiamo, inviano le comunicazioni ai loro clienti
utilizzando la semplice posta ordinaria e non hanno nessuna certezza, ne tanto
meno possono dimostrare l'avvenuta ricezione della posta da parte dei clienti.
Intanto però, rimane fermo il termine di 60 giorni per impugnare o contestare
in caso di errori gli estratti conti e/o i documenti di Sintesi che
periodicamente sono tenuti a portare a conoscenza a tutti i loro clienti.
Vediamo adesso, come
ci si può difendere nel caso in cui ci viene notificato un Decreto Ingiuntivo
per la scopertura di un conto corrente:
Ricevuto la notifica
di un Decreto Ingiuntivo, la prima cosa da fare è proporre opposizione
immediatamente davanti al tribunale, sollevando eventuali errori e/o
applicazione dei tassi usurari o anatocismo. In sede di opposizione, le Banche
a fondamento di quanto dovuto, sono tenuti ad esibire non solo gli estratti
conto inviati al cliente ma devono anche dimostrare che questi siano stati
consegnati e messi a conoscenza del cliente. Inoltre, poi, per procedere col
decreto ingiuntivo a seguito di impugnazione, gli istituti di credito non possono
più limitarsi ad esibire il solo saldo
conto ma devono
integrarlo, con ulteriori elementi, esibendo in Tribunale:
·
il contratto di conto corrente
·
tutti gli estratti conto emessi durante il rapporto con il
dettaglio analitico e tutte le movimentazioni debitorie e creditorie
intervenute dall'ultimo saldo contabile con le condizione Attive e Passive
praticate dalla Banca al cliente.
·
la dimostrazione che, nel corso del rapporto, la banca ha
regolarmente inviato tutti gli estratti conto al cliente.
L'aspetto più
interessante della citata sentenza infatti, è proprio questo, la banca è tenuta
a dimostrare che gli estratti conto siano stati correttamente ricevuti dal
cliente.
In definitiva, se il
cliente propone opposizione al decreto ingiuntivo la banca deve produrre in
causa tutti gli estratti conto e dimostrare che il debitore li abbia ricevuti.