lunedì 30 giugno 2014

FORMULA D’ACQUISTO PROGRAMMATO:ALTERNATIVA MUTUO/ACQUISTO TRADIZIONALE



Cos’è ?  E’ una formula d’acquisto immobiliare, che prevede un contratto preliminare con caparra confirmatoria, che viene corrisposta al venditore, in parte subito e il resto diluita in rate mensili fino ad  un massimo dei tre anni. Il prezzo di vendita viene definito alla firma del contratto, così come l’importo delle rate; alla fine tutti gli importi versati verranno scorporati al momento del rogito, dal prezzo finale di vendita.
Questa tipologia è spesso confusa con il contratto di locazione a riscatto, che è completamente  un altro tipo di contratto e che ora non analizzeremo.
Il contratto deve essere registrato e trascritto davanti a pubblico ufficiale;
La trascrizione è necessaria perché, rende il contratto opponibile a terzi e consente di tutelarsi da ipoteche, che possono nascere nel periodo che intercorre tra preliminare e rogito. La trascrizione  perde la sua efficacia dopo 36 mesi , da qui l’esigenza di andare a rogito entro questo periodo di tempo.
Perché conviene all’acquirente ?E’ una formula particolarmente indicata per agevolare l’acquirente che è seriamente intenzionato ad acquistare casa, ma non riesce nell’immediato ad accedere ad un mutuo; ed è però in possesso di una piccola cifra per poter fare un contratto preliminare, che aggiunta alle rate che verrebbero versate nei tre anni successivi, darebbe la possibilità di fare un mutuo di un importo inferiore e costruito su misura.
Il vantaggio è sicuramente la possibilità soprattutto per le  giovani coppie e non solo, di realizzare il sogno di poter comprare casa, non andando a perdere soldi  in canoni,  per la tradizionale locazione, che  anche in soli tre anni,  porterebbe l’esborso di una cifra importante.
Perché conviene al venditore ?Per quanto concerne il venditore, la suddetta formula risulta interessante poiché è più facile realizzare il prezzo richiesto, non vengono pagate imposte sulla caparra iniziale e su quella dilazionata, in caso di mancato rogito o interruzione dei pagamenti dilazionati, tutte le somme resterebbero acquisite dal venditore, oltre a tornare in possesso dell’immobile.
A chi spettano le imposte ed eventuali oneri ?Tutte le spese relative all’acquisto spettano come in una qualunque compravendita immobiliare, allaparte acquirente, l’IMU o equivalente resta in linea di massima in capo al venditore. Mentre per quanto riguarda l’eventuali spese di condominio, restano quelle di tipo straordinario, in capo al venditore, mentre quelle di tipo ordinario in capo all’acquirente nonché possessore dell’immobile….sempre salvo diversi accordi.

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