Cos’è ? E’ una formula d’acquisto immobiliare,
che prevede un contratto preliminare con caparra confirmatoria, che viene
corrisposta al venditore, in parte subito e il resto diluita in rate mensili
fino ad un massimo dei tre anni. Il
prezzo di vendita viene definito alla firma del contratto, così come l’importo
delle rate; alla fine tutti gli importi versati verranno scorporati al momento
del rogito, dal prezzo finale di vendita.
Questa tipologia è spesso confusa con il contratto di
locazione a riscatto, che è completamente
un altro tipo di contratto e che ora non analizzeremo.
Il contratto deve essere registrato e trascritto davanti a
pubblico ufficiale;
La trascrizione è necessaria perché, rende il contratto
opponibile a terzi e consente di tutelarsi da ipoteche, che possono nascere nel
periodo che intercorre tra preliminare e rogito. La trascrizione perde la sua efficacia dopo 36 mesi , da qui
l’esigenza di andare a rogito entro questo periodo di tempo.
Perché conviene
all’acquirente ?E’ una formula particolarmente indicata per agevolare
l’acquirente che è seriamente intenzionato ad acquistare casa, ma non riesce
nell’immediato ad accedere ad un mutuo; ed è però in possesso di una piccola
cifra per poter fare un contratto preliminare, che aggiunta alle rate che
verrebbero versate nei tre anni successivi, darebbe la possibilità di fare un
mutuo di un importo inferiore e costruito su misura.
Il vantaggio è sicuramente la possibilità soprattutto per
le giovani coppie e non solo, di
realizzare il sogno di poter comprare casa, non andando a perdere soldi in canoni,
per la tradizionale locazione, che
anche in soli tre anni,
porterebbe l’esborso di una cifra importante.
Perché conviene al
venditore ?Per quanto concerne il venditore, la suddetta formula risulta
interessante poiché è più facile realizzare il prezzo richiesto, non vengono
pagate imposte sulla caparra iniziale e su quella dilazionata, in caso di
mancato rogito o interruzione dei pagamenti dilazionati, tutte le somme
resterebbero acquisite dal venditore, oltre a tornare in possesso
dell’immobile.
A chi spettano le
imposte ed eventuali oneri ?Tutte le spese relative all’acquisto spettano
come in una qualunque compravendita immobiliare, allaparte acquirente, l’IMU o
equivalente resta in linea di massima in capo al venditore. Mentre per quanto
riguarda l’eventuali spese di condominio, restano quelle di tipo straordinario,
in capo al venditore, mentre quelle di tipo ordinario in capo all’acquirente
nonché possessore dell’immobile….sempre salvo diversi accordi.
AECI VERONA 2 può consigliare
e farvi assistere tramite professionisti qualificati convenzionati il difficile
espletamento e la redazione di tutta la parte contrattuale
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